L’1-idrossipirene è un esame utile per il dosaggio degli idrocarburi policiclici aromatici che sono presenti in diversi processi lavorativi.
Per l’esame è necessario presentare un campione di urine e non è prevista alcuna preparazione.
L’Oxcarbazepina è un farmaco antiepilettico. Per valutare l’efficacia e la tollerabilità del farmaco è possibile effettuare il monitoraggio dei livelli plasmatici della sostanza.
Il 17 idrossiprogesterone (17-OHP) è un test neonatale utile per rilevare l’eventuale presenza di iperplasia congenita surrenale (SAG), ovvero una serie di disordini causati da mutazioni geniche specifiche frequentemente associato a carenza dell’enzima cortisolo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’estradiolo è il principale ormone estrogeno prodotto dalle ovaie durante il ciclo ed è sintetizzato principalmente dall’ovaio e dal testicolo ed in minima parte dal surrene. Il controllo della concentrazione di questo ormone è fondamentale per verificare la funzionalità ovarica e dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
L’esame si esegue in presenza di sintomi che suggeriscano un tumore carcinoide del tratto gastrointestinale. L’acido 5-idrossiindolacetico, derivato della serotonina, viene eliminato attraverso le urine. Maggiori livelli di acido 5-idrossiindolacetico nelle urine possono indicare la presenza del tumore.
Per l’esame è necessario effettuare una raccolta delle urine delle 24h da conservare in un luogo fresco e non è prevista nessuna particolare preparazione.
L’esame è indicativo per monitorare il diabete del paziente. Di solito i pazienti diabetici con concentrazioni elevate di glucosio hanno livelli di glicata da 2 a 3 volte superiori rispetto ad un soggetto normoglicemico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è indicato in caso di sospetto Morbo di Addison, una malattia autoimmune evidenziabile attraverso la presenza di anticorpi anti-surrene. La presenza di questi anticorpi si riscontra anche nelle sindromi autoimmuni plurighiandolari (pancreas, tiroide, ovaio).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’acetone è una molecola normalmente presente nel nostro organismo in piccole quantità. L’acetonemia non è generalmente considerata una malattia, ma un disordine metabolico che si verifica quando l’organismo, per far fronte ai propri bisogni energetici, una volta esauriti gli zuccheri inizia a bruciare i grassi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure è possibile effettuare l’esame esibendo un campione di urine.
Gli acidi biliari sono un prodotto derivato dalla demolizione delle molecole di colesterolo ad opera del fegato e sono utili al metabolismo dei grassi alimentari. Vengono riassorbiti dal fegato e dall’intestino, o eliminati attraverso le feci, ma qualche volta non riescono ad essere correttamente smaltiti dal corpo e la loro concentrazione aumenta. Ci possono essere livelli elevati causati da malattie al fegato come cirrosi epatica, tumori, epatite A, B e C o infettive come la mononucleosi, malattia di Wilson, calcoli biliari. I livelli possono aumentare anche per l’assunzione di farmaci che impediscano o rallentino la funzionalità epatica o in seguito a gravidanza, a causa dell’azione degli ormoni estrogeni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
E’ opportuno procedere all’esecuzione del test quando un paziente manifesta sintomi correlabili ad una porfiria, acuta neurologica/psichiatrica ad una porfiria cutanea (malattie rare) o in caso di sospetto avvelenamento da piombo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure è possibile effettuare l’esame esibendo un campione di urine.
L’acido folico o folato è la vitamina B9. Non viene prodotto dall’organismo ma deve essere assunto con il cibo e dalla flora batterica intestinale. L’acido folico è essenziale nella prevenzione delle malformazioni neonatali, quindi, durante la gravidanza il fabbisogno di folato si raddoppia perché il feto utilizza le riserve materne.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’acido formico è uno dei metaboliti del metanolo e della formaldeide. La tossicità acuta di questi agenti deriva principalmente dalla produzione di acido formico, il cui accumulo determina acidosi metabolica e danni al nervo ottico.
Per l’esame è necessario esibire un campione di urine.
L’acido lattico, o lattato, è un composto tossico per le cellule, il cui accumulo è correlato allo sforzo muscolare. Si misura per la rilevazione di ipossia (deficienza di ossigeno) e altre malattie che causano o l’ eccessiva sintesi o l’ insufficiente eliminazione di lattato.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue, sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore ed evitare esercizi fisici prolungati nelle ore precedenti la raccolta del campione.
L’acido ossalico è un fattore presente in numerosi alimenti, fra cui spinaci, rabarbaro, cereali integrali e cavoli. Una volta ingerito si combina con diversi minerali (ferro, magnesio e soprattutto il calcio) formando dei sali, detti ossalati, che ne impediscono l’assorbimento. Per questa loro capacità di ridurre i minerali a disposizione dell’organismo, gli ossalati favoriscono l’instaurarsi di osteoporosi, anemie ecc. Tende a precipitare sotto forma di cristalli e ad accumularsi nelle vie urinarie (calcoli renali).
Per l’esame è richiesta la raccolta di urine nelle 24 ore.
Gli idrocarburi clorurati (cloroformio, cloro benzeni), derivano da idrocarburi con l’aggiunta di un alogeno quale il cloro (Cl). L’esposizione può provocare effetti sia acuti che cronici sulla salute.
Per l’esame è richiesta la raccolta di un campione di urine.
L’esame serve a rilevare livelli elevati di acido urico nel sangue (correlabili a gotta) o per il monitoraggio della sua concentrazione a livello ematico. Livelli elevati di acido urico nelle urine possono indicare la presenza di calcoli renali.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’Acido Valproico (VPA) è un anticonvulsivante efficace nella cura dell’epilessia per il contenimento delle crisi di assenza. Esso è anchenimpiegato in alcuni disturbi dell’umore come il disturbo bipolare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
Al fine di rendere i controlli periodici comparabili tra loro, bisogna sottoporsi al prelievo ematico sempre alla stessa distanza di ore dall’assunzione del farmaco.
È possibile eseguire il dosaggio anche su un campione di urine raccolto nelle 24 ore.
L’esame viene eseguito per la diagnosi della Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (APS), una malattia autoimmune legata ad un errore del sistema immunitario che aggredisce componenti del proprio organismo, causando possibili trombosi venose e/o arteriose, poliabortività, ecc.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La fosfatasi acida è un enzima capace di scindere le strutture di alcune molecole presenti nell’organismo. Viene prodotta dalla prostata, dal midollo osseo, dal fegato, dalla milza, dai globuli rossi e dalle piastrine.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’ ACTH è un ormone polipeptidico prodotto nella ghiandola pituitaria e necessario per stimolare la produzione di steroidi da parte della corteccia surrenalica. L’ esame viene effettuato per scongiurare la presenza di varie patologie (Malattia di Cushing, Sindrome di Cushing, malattia di Addison, insufficienza surrenalica secondaria, ipopituitarismo).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la ricerca di eventuali infezioni da adenovirus, solitamente infezioni delle vie respiratorie.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue venoso e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’ ADH è utile per la diagnosi del diabete non-insulino resistente in cui viene prodotta insulina in quantità non sufficienti oppure l’organismo non è in grado di utilizzare appieno l’insulina prodotta.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il dosaggio ematico di alfafetoproteina viene effettuato per valutare l’evoluzione di alcuni tumori.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli anticorpi anti-gliadina sono prodotti come parte di una risposta immunitaria contro la gliadina , che si sviluppa nelle persone sensibili al glutine ed esposte a quest’ultimo per un certo periodo di tempo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La GPT è un enzima presente nel fegato, è un esame molto utile per valutare la funzionalità epatica e in caso di sospetto infarto miocardico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame dell’ Albumina è fondamentale per la valutazione della funzionalità renale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure è possibile eseguire tale dosaggio in un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
L’alcool butilico o butanolo si usa come solvente di vernici e nell’industria. Il dosaggio di alcool butilico consente di determinare se il soggetto è stato esposto al prodotto.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue o esibire un campione di urine.
L’alcool etilico è un prodotto normalmente presente nel sangue e nelle urine poiché contenuto in vino, birra e liquori.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue o esibire campione di urine.
L’alcool isobutilico, è presente nella formulazione di prodotti chimici, e in svariati processi industriali e la cui esposizione può causare reazioni cutanee e irritazione delle vie respiratorie.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue o esibire un campione di urine.
L’alcool isopropilico è un prodotto utilizzato nell’industria delle vernici come solvente e come diluente e nelle industrie farmaceutiche e chimiche per processi di sintesi. L’esposizione a tale prodotto può causare irritazione agli occhi e alterazioni del sistema nervoso centrale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue o esibire campione di urine.
L’alcool metilico viene prodotto ampiamente ambito industriale. L’intossicazione da metanolo determina acidosi, danni oculari e neurologici. L’intossicazione acuta non trattata può risultare mortale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue o esibire un campione di urine.
L’aldolasi è un enzima coinvolto nel processo di glicolisi. Una sua presenza eccessiva a livello ematico può individuare la probabile presenza di un danno cellulare epatico o muscolare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’aldosterone è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali e necessario a regolare i livelli di sodio, di potassio ed il volume dei liquidi extracellulari. Eccessivi livelli di aldosterone possono condurre ad ipertesione, ipopotassemia, iperaldosteronismo primario (sindrome di Conn), insufficienza surrenalica (morbo di Addison).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La carenza congenita di Alfa1- Antitripsina si manifesta con enfisema, ittero, malattia epatica in infanzia ed in età adulta.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’alfa-1-glicoproteina acida è una mucoproteina prodotta nel fegato che aumenta nelle infiammazioni acute.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La Fosfatasi Alcalina è un enzima extracellulare presente nel fegato, osso, intestino, endometrio e placenta. Aumenta tra i vari casi anche nel terzo trimestre di gravidanza e nella menopausa. Il dosaggio della Fosfatasi alcalina è utile per la valutazione del metabolismo osseo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame viene eseguito qualora si riscontri incremento o alterazione dei valori di di fosfatasi alcalina sierica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il dosaggio dell’ALT è utile per valutare la funzionalità epatica. L’AST e l’ALT sono considerati i due test più importanti per la determinazione di danno epatico, anche se l’ALT è più specifica per il fegato, rispetto all’AST.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli Anticorpi Anti Mitocondrio (AMA) sono un test utile per la diagnosi di diverse patologie autoimmuni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per valutare la funzionalità ovarica e la fertilità nella donna, nella diagnosi della sindrome da ovaio policistico o di menopausa precoce o per determinare l’efficacia del trattamento per il cancro ovarico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’amilasi sierica ed urinaria è utile per individuare pancreatite acuta e affezioni delle ghiandole salivari (parotite, litiasi).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure esibire un campione delle urine delle 24 ore.
Il dosaggio di Ammonio è indicato per l’identificazione di diverse patologie ( insufficienza epatica di grado severo, encefalopatia epatica, sindrome di Reye ) e per il monitoraggio della terapia con acido Valproico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli ANA sono autoanticorpi diretti contro i costituenti del nucleo cellulare. La determinazione di Anticorpi Anti-nucleo consente di diagnosticare malattie autoimmuni sistemiche.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli anticorpi ANCA sono utilizzati nella diagnosi, e nel monitoraggio, di certe forme di malattie autoimmuni come le vasculiti sistemiche (infiammazione dei vasi); nella distinzione tra Morbo di Crohn e coliti ulcerose.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test serve a valutare la funzionalità delle ghiandole surrenali, per rilevare la presenza di tumori alle ghiandole surrenali, per determinare la causa di virilizzazione nelle femmine e di pubertà precoce nei bambini maschi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli anticorpi antitransglutaminasi sono immunoglobuline e rappresentano uno dei marker sierologici più specifico nella diagnostica della celiachia.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame si effettua in caso di aumentate dimensioni della tiroide e/o se altri esami della funzionalità tiroidea, quali FT3, FT4 e TSH, sono indicativi di disfunzione tiroidea.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli anticorpi LAC sono un gruppo di anticorpi che provocano un allungamento del tempo di coagulazione. L’esame è indicato in caso di tromboembolismo venoso o arterioso e di aborti spontanei.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli antigeni nucleari estraibili (ENA), sono componenti del nucleo cellulare che possono essere legati da anticorpi e causare una risposta immunitaria. Qualora essi vengano riconosciuti e legati da specifici autoanticorpi possono causare patologie autoimmuni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile principalmente per la diagnosi dell’epatite autoimmune di tipo 1 ma può permettere di diagnosticare altre patologie autoimmuni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è indicato per individuare la presenza o meno della Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (APS), una malattia autoimmune legata ad un errore del sistema immunitario che causa aggressione di componenti del proprio organismo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per garantire la diagnosi differenziale di Borreliosi di Lyme, un’infezione che può colpire diversi organi, come la pelle, il sistema nervoso, le articolazioni maggiori e il sistema cardiovascolare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test misura la presenza di Anticorpi Anti-Mucosa Gastrica contro le cellule parietali dello stomaco che possono essere indicativi di condizioni patologiche quali anemia perniciosa, gastrite cronica, ulcera o carcinoma gastrico o, in alcuni casi, patologie a genesi autoimmune (tiroiditi autoimmuni, diabete mellito, Addison, LES).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il dosaggio degli anticorpi anti-citrullina è funzionale per diagnosticare, anche in fasi iniziali, l’artrite reumatoide in maniera specifica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli anticorpi anti GAD sono anticorpi presenti nei pazienti con diabete insulino-dipendente (tipo I). Il test, dopo la diagnosi di diabete, serve a distinguere il diabete di tipo I autoimmune, dal diabete di tipo II.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test consente di diagnosticare il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) e diverse altre patologie autoimmuni. E’ utile eseguire l’indagine quando il paziente è risultato positivo al test degli anticorpi anti-ANA,e manifesta sintomi che possono essere ricondotti al lupus (affaticamento e debolezza, dolori tipici dell’artrite in una o più articolazioni, rash cutaneo di colore rosso a forma di farfalla su naso e guance, pelle ipersensibile alla luce).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test si effettua per indivduare la presenza di anticorpi anti-insulina che possono facilmente formarsi nei pazienti diabetici trattati con insulina.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Evitare il tetano è possibile tramite l’immunizzazione attiva (vaccino) o passiva (somministrazione di immunoglobuline specifiche nell’immediatezza della possibile esposizione). L’infezione o la vaccinazione causano la comparsa di immunoglobuline della classe G (IgG) anche chiamate gammaglobuline, che permangono tutta la vita. Attraverso il dosaggio degli anticorpi anti-tetano è possibile verificare e confermare l’immunità dell’individuo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile, spesso eseguito in associazione con gli AbTPO, per la diagnosi di tiroiditi autoimmuni (come la tiroidite di Hashimoto) e per il monitoraggio del carcinoma tiroideo differenziato.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test consente di evidenziare un’infezione da Helicobacter pylori, un batterio va a causare gastrite cronica e ulcera gastro-duodenale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e non è necessario sottoporsi a digiuno.
L’esame è utile per la diagnosi e il monitoraggio del carcinoma ovarico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è funzionale per la diagnosi e il monitoraggio del trattamento in pazienti con neoplasie di derivazione epiteliale come il carcinoma del polmone, della mammella, del tratto digerente e della vescica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test per il dosaggio del PSA è un esame usato principalmente come screening per il tumore della prostata.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per diagnosticare la malattia tromboembolica e per indagare le varie condizioni che possono causare un possibile rischio di trombosi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per diagnosticare la malattia tromboembolica. In alcuni pazienti è presente una variazione che ostacola l’attività anticoagulante della proteina C e proprio per individuare queste situazioni è necessario l’esame della Resistenza alla Proteina C Attivata (aPCR).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame consente di evidenziare possibili rischi di insorgenza di malattie ischemiche cardiovascolari.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 12 ore.
L’esame consente di evidenziare possibili rischi di insorgenza di malattie ischemiche cardiovascolari.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 12 ore.
L’aptoglobina è una proteina sintetizzata dal fegato il cui compito è quello di catturare l’emoglobina eventualmente rilasciata in seguito ad una emolisi intravascolare e di riportarla al fegato, per impedire che possa danneggiare i reni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame della Beta 2- Microglobulina (B2M) è utilizzato come marcatore tumorale per alcuni tipi di tumore delle cellule del sangue.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure il dosaggio può essere effettuato su un campione di urina.
Gli anticorpi anti-β2 glicoproteina appartengono alla classe degli anticorpi antifosfolipidi rilevati nella sindrome da antifosfolipidi (APS), che causa trombosi venose e/o arteriose ricorrenti e poliabortività.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La rilevazione delle Beta HCG – Gonadotropina Corionica Umana indica una gravidanza in corso perché questo ormone viene prodotto dalla placenta non appena l’ovulo viene fecondato. Aumenti di HCG si possono riscontrare anche in tumori delle cellule germinali del testicolo e in alcune neoplasie.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue senza necessità di digiuno.
L’esame consente di misurare il contenuto totale di CO2, consentendone il monitoraggio in condizioni di squilibrio elettrolitico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame di dosaggio della bilirubina è utile per diagnosticate Ittero ed evidenziare disordini e patologie epatiche. Un aumento della bilirubina indiretta nel siero può essere causato da un eccesso di produzione della stessa (malattie emolitiche) o da un difetto di recezione epatica (ittero fisiologico neonatale, sidrome di Gilbert, danno epatocellulare intraepatico o extraepatico). Un aumento della bilirubina diretta nel siero può essere dovuto a disordini epatici quali epatiti o cirrosi o a condizioni quali ostruzione delle vie biliari da calcolosi e compressione delle vie biliari da carcinoma pancreatico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La pertosse è una malattia infettiva causata dal batterio Bordetella pertussis. La vaccinazione combinata contro difterite, tetano e pertosse è fortemente raccomandata per tutti i bambini fino al sesto anno di età.
A vaccinazione avvenuta, si può verificare l’effettiva immunizzazione del paziente con la comparsa di anticorpi specifici di classe G (IgG).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame consente di valutare la funzione residua delle cellule Beta in pazienti diabetici trattati con insulina esogena.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame consente di monitorare i valori della proteina C1-inibitore che controlla i sistemi di una serie di proteine nel sangue che combattono le infezioni e provocano infiammazione.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il complemento è un insieme di proteine che fanno parte del Sistema Immunitario e che vengono attivate in seguito ad infezioni batteriche, oppure in seguito a infiammazioni o altre patologie per fornire all’organismo protezione contro agenti patogeni (batteri, virus etc). La misura del complemento permette di facilitare la diagnosi di angioedema o di infiammazione ma anche di rilevare eventuali malattie autoimmuni acute e
croniche, come il Lupus Sistemico Eritematoso (SLE).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’antigene Carboidratico (CA125) rappresenta una proteina che viene prodotta in eccesso dalle cellule del carcinoma ovarico ma può essere elevato anche in patologie benigne (ad esempio cisti ovariche, endometriosi, infiammazioni pelviche).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Si tratta di una proteina che viene prodotta in eccesso dalle cellule del carcinoma della mammella e può quindi essere un elemento utile di identificazione dell’insorgenza tumorale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per individuare eventuali disordini del metabolismo del calcio: un aumento del calcio plasmatico è causato principalmente da iperparatiroidismo, mentre una sua diminuzione può essere causata da ipoparatiroidismo. A livello urinario invece un aumento dell’escrezione di calcio può essere causato da un aumento dell’assorbimento intestinale, da un aumento del turnover osseo o da un ridotto riassorbimento renale mentre una sua diminuzione è probabilmente legata ad un apporto di calcio insufficiente.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore. Per la determinazione del calcio urinario è invece necessario esibire un campione di urine raccolto nelle 24 ore.
L’esame è utile per la diagnosi e il monitoraggio del carcinoma midollare della tiroide.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è funzionale per la diagnosi di calcolosi urinaria, una patologia determinata dalla precipitazione nelle cavità escretrici urinarie di costituenti poco solubili dell’urina con formazione di aggregati cristallini di dimensioni e composizione chimica variabili. Sul materiale solido eliminato con le urine oltre a definire alcuni parametri fisici (forma, superficie, dimensione, consistenza, colore e peso), vengono effettuate analisi chimiche per accertarne la composizione (ricerca di carbonati, cistina, fosfati, magnesio, calcio ammonio, acido urico, ossalati).
Per l’esame è necessario esibire il campione di calcolo urinario, non è necessario effettuare digiuno.
L’esame è utile nella diagnosi di malattia infiammatoria intestinale e di colon irritabile e nel monitoraggio e nella terapia dell’attività infiammatoria intestinale. Inoltre consente di evidenziare eventuali neoplasie dell’intestino e diverticolite.
Per eseguire l’esame è necessario esibire un campione di feci.
L’esame è utile per il monitoraggio della terapia con carbamezepina, un farmaco anticonvulsioni utilizzato per il trattamento di diverse forme di epilessie, per il trattamento sul dolore neuropatico e sui disturbi dell’umore.
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue ed è necessario sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore. Al fine di rendere comparabili i valori ottenuti in monitoraggi successivi è preferibile eseguire il prelievo sempre alla stessa distanza temporale dall’assunzione del farmaco.
L’esame è utile per valutare l’esposizione del soggetto al monossido di carbonio. L’intossicazione acuta da monossido di carbonio può determinare gravi danni al sistema nervoso centrale e al cuore mentre l’intossicazione cronica può manifestarsi con cefalea, vertigini, nausea, alterazioni psichiche e sensoriali.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
L’esame viene tendenzialmente eseguito per la diagnosi della Sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS), una malattia autoimmune legata ad un errore del sistema immune che aggredisce componenti del proprio organismo, incluse proteine legate a fosfolipidi causando possibili trombosi venose e/o arteriose ricorrenti, poliabortività e presenza nel siero di anticorpi antifosfolipidi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’analisi del cariotipo permette di evidenziare eventuali anomalie cromosomiche, sia numeriche (quali trisomie, monosomie) che strutturali (traslocazioni, delezioni ed inversioni) ed è richiesto in caso di screening pre-fecondazione assistita o in caso di poliabortività. Con questo esame è possibile, per esempio, diagnosticare con certezza la Sindrome di Down (o Trisomia 21) e altre trisomie o monosomie; è inoltre possibile rilevare la presenza di anomalie non di numero ma di struttura cromosomica che possono causare aborti precoci o portare a diversi quadri patologici.
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue, non è necessario digiuno.
Il dosaggio di catecolamine è solitamente impiegato per la diagnosi di diversi tipi di tumori neuroendocrini (quali ad esempio neuroblastoma, ganglioneuroblastoma, ganglioneuroma). Le catecolamine sono un gruppo di ormoni prodotti dalla porzione midollare (interna) delle ghiandole surrenali in risposta a stress fisici e psicologici che permettono di facilitare la trasmissione di impulsi nervosi e di aumentare la concentrazione nel sangue di fonti di energia quali il glucosio e gli acidi grassi.
Per il dosaggio ematico delle catecolamine è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
In alternativa è possibile effettuarne la determinazione su un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
L’esame delle catene libere leggere e il rapporto kappa/lambda viene solitamente prescritto, insieme all’elettroforesi delle proteine sieriche, quando il paziente mostra i sintomi di una patologia delle plasmacellule, per la diagnosi dell’Amiloidosi primaria e per il monitoraggio dell’efficacia del trattamento alla stessa.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame viene impiegato per la diagnosi di abuso cronico di alcool e trova utilità per il monitoraggio di pazienti in trattamento di disintossicazione.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame viene impiegato per la diagnosi e il monitoraggio della terapia del cancro al colon; come marcatore del cancro della tiroide, al retto, al polmone, al seno, al fegato, al pancreas, allo stomaco e all’ovaio e anche come esame utile a monitorare l’insorgenza di recidive. In misura minore, il CEA può essere elevato anche in malattie benigne quali epatiti, colite ulcerosa, polmoniti, enfisema.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile come esame di screening preventivo del carcinoma uterino causato da papilloma virus.
Viene eseguito in struttura un PRELIEVO CERVICO-VAGINALE mediante ausilio di tampone. E’ opportuno, al fine di garantire una maggiore precisione nella diagnosi, sospendere per almeno 48 ore trattamenti con ovuli e con lavande vaginali ed evitare rapporti sessuali.
Il test misura la presenza di Anticorpi Anti-Mucosa Gastrica (APCA) contro le cellule parietali dello stomaco. Tale indice è indicativo di condizioni patologiche quali anemia perniciosa, gastrite cronica, ulcera o carcinoma gastrico o, in alcuni casi, patologie a genesi autoimmune (tiroiditi autoimmuni, diabete mellito, Addison, LES).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli anticorpi anti-centromero sono autoanticorpi antinucleari diretti contro la struttura antigenica del centromero ritrovabili nella maggior parte delle sindromi CREST.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per confermare la diagnosi in caso di sospetto morbo di Wilson. Nel morbo di Wilson, la Ceruloplasmina è completamente assente o notevolmente ridotta.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è principalmente utilizzato per la sorveglianza post-operatoria e per la diagnosi del feocromocitoma, un raro tumore delle ghiandole surrenali. Elevati livelli di Cromogranina A tuttavia possono essere ritrovati anche nel carcinoma midollare della tiroide, nel carcinoma polmonare a piccole cellule e nei carcinomi epiteliali.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile principalmente per valutare la funzionalità epatica. La concentrazione sierica di colinesterasi aumenta in condizioni di patologie epatiche.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
Nella donna la Chlamydia è responsabile di cerviciti ed uretriti che spesso si manifestano con sintomi lievi ; se non adeguatamente diagnosticata e trattata l’infezione cervicale può risalire verso l’apparato riproduttivo e condurre a occlusione tubarica con conseguente sterilità. Un’infezione cervicale non diagnosticata a termine di gravidanza può causare il contagio del neonato durante il passaggio nel canale del parto con conseguente rischio di congiuntivite e polmonite. Nell’uomo Chlamydia trachomatis è causa principalmente di uteriti ed, anche in questo caso se non
diagnosticata e trattata, l’infezione può diffondere per via ascendente verso la prostata e causare complicanze funzionali e sterilità.
Per effettuare l’esame è richiesta l’esecuzione di un tampone uretrale o cervico-vaginale. La ricerca può anche essere eseguita esibendo un campione di urine o di liquido seminale. Al fine di rendere la ricerca il più accurata possibile si consiglia, salvo diversa indicazione del medico curante, di sospendere terapie antibiotiche nei sette giorni precedenti l’indagine. Si suggerisce inoltre di evitare i rapporti sessuali nelle 48 ore precedenti l’esame.
Il dosaggio degli anticorpi anti-CCP (anti-citrullina), consente di diagnosticare, anche in fasi iniziali, l’artrite reumatoide in maniera altamente specifica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è indicato in caso di sospetto infarto miocardico o di sospetto trauma muscolare. E’ inoltre utilizzato per il monitoraggio nella distrofia muscolare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test dell'enzima creatinchinasi (CK) misura la concentrazione totale, ma non distingue i diversi tipi di isoenzimi. Pertanto, a seguito di un aumento del valore di CK, la determinazione dell'isoforma MB è utile per distinguere se quest'incremento è dovuto a un danno al muscolo scheletrico o a quello cardiaco.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il cloro viene spesso misurato insieme ad altri elettroliti per diagnosticare o monitorare condizioni come malattie renali, insufficienza cardiaca, malattie del fegato e pressione alta.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utilizzato per la diagnosi di infezione da Clostridium ed è suggerito in caso di sintomi quali diarrea persistente solitamente dopo terapia antibiotica.
Per l’esame è richiesto un campione di feci.
L’esame consente di misurare il contenuto totale di CO2. In particolare il contenuto di CO2 aumenta in condizioni insufficiente scambio respiratorio di anidride carbonica (enfisema, polmonite, insufficienza cardiaca con congestione polmonare, fibrosi cistica) o per depressione del centro del respiro. Di contro il contenuto di CO2 diminuisce per a iperventilazione protratta, acidosi metabolica nel diabete, insufficienza renale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Nel sangue il colesterolo è presente in forma libera o esterificata ed è trasportato da lipoproteine distinguibili in base alla loro densità; in particolare distinguiamo il colesterolo legato alle lipoproteine ad alta densità (colesterolo HDL) dal colesterolo legato a quelle a bassa densità (colesterolo LDL). Il dosaggio del colesterolo totale consente di monitorare ed escludere la formazione di eventuali depositi sottoforma di placche nelle pareti dei vasi sanguigni che potrebbero portare a un restringimento e a un eventuale blocco del vaso, portando ad aterosclerosi e a eventuali problemi di salute come infarti e ictus.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 12 ore. Si consiglia inoltre nei giorni precedenti il prelievo di mantenere un regime alimentare abituale.
L’esame è consigliato in caso di sospetta anemia emolitica che porta i globuli rossi ad esporre sulla loro membrana anticorpi. Grazie al Test di Coombs diretto è possibile identificare tali anticorpi utilizzando anticorpi anti-anticorpi umani.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame consente di individuare la presenza nel siero del paziente di anticorpi rivolti contro globuli rossi diversi dai propri; viene richiesto nelle donne in gravidanza per escludere l’ eventuale presenza di anticorpi rivolti contro i globuli rossi fetali.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame consente di ricercare nelle feci i batteri responsabili di infezioni gastrointestinali. E’ consigliato in presenza di sintomi quali episodi frequenti di diarrea e vomito, crampi addominali e perdita di peso ingiustificata. L’esame comprende la ricerca di Salmonella, Shigella e Campylobacter.
Per l’esame è richiesto un campione di feci.
Alterazioni dei valori di ACTH possono condurre alla diagnosi di Malattia di Cushing, Sindrome di Cushing, malattia di Addison, insufficienza surrenalica secondaria, ipopituitarismo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La produzione del cortisolo è guidata dall’ormone ipofisario ACTH. E’ importante che i valori di cortisolo siano mantenuti entro certi limiti in quanto un aumento degli stessi può comportare sintomi quali ipertensione, alopecia, edema, cefalea, osteoporosi, cefalea, depressione. Inoltre in alcuni casi il dosaggio del cortisolo è utile per la diagnosi del Morbo di Chusing, una patologia dovuta proprio ad una iperproduzione di cortisolo che può causare una ridistribuzione del grasso corporeo, una perdita di massa muscolare, ipertensione, fragilità capillare, assottigliamento della cute, difficoltà di cicatrizzazione delle ferite, osteoporosi, diabete secondario.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure è possibile eseguire il dosaggio anche esibendo un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
Il dosaggio della creatinina nel siero è utile per valutare la funzionalità renale. La determinazione della creatinina nelle urine delle 24 ore è utilizzata, in associazione con la il dosaggio della creatinina sierica per valutare la filtrazione glomerulare.
Per l’ esame è necessario un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La CLEARANCE DELLA CREATININA misura la quantità di sangue depurato dalla creatinina a livello glomerulare, per unità di tempo. Il test consente di determinare che la creatinina sia completamente eliminata attraverso le urine verificando che la quantità di creatinina eliminata nelle urine nel corso di un minuto sia uguale alla quantità di creatinina passata attraverso i glomeruli renali nello stesso intervallo di tempo.
Per l’esame è necessario che il paziente si sottoponga ad prelievo di sangue e che, in aggiunta, esibisca un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
E’ inoltre preferibile che il paziente, nel giorno della raccolta delle urine, eviti l’assunzione di thè e caffè e che sospenda la settimana precedente l’assunzione di farmaci cortisonici e tiroxina.
L’esame è utile per la diagnosi e il monitoraggio di alcune patologie quali il morbo di Hodgkin e nella malattia di Wilson.
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame viene effettuato per escludere infezione da Citomegalovirus in particolare in donne in gravidanza non immunizzate e in pazienti trapiantati di reni. Il Citomegalovirus (CMV) è un virus appartenente alla famiglia degli Herpes Virus, trasmesso principalmente attraverso la saliva e, in casi piu’ rari, per via sessuale. Le infezioni da Citomegalovirus possono risultare molto piu’ gravi in soggetti trapiantati o in gravidanza in quanto, in quest’ultimo caso, gli anticorpi materni non sono in grado di proteggere il feto.
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per diagnosticare trombosi venosa ed embolia polmonare.
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per indagare principalmente ritardi della pubertà.
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per il controllo del corretto funzionamento delle ghiandole surrenali. I livelli sierici di DHEAS diminuiscono con l’avanzare dell’età in entrambi i sessi, mentre nel feto aumentano progressivamente nel corso della gravidanza per poi calare al momento del parto.
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il diidrotestosterone deriva dal testosterone attraverso una reazione enzimatica (5-α-reduttasi) a livello dei tessuti periferici.
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’amilasi sierica ed urinaria aumentano principalmente in seguito a pancreatite acuta e ad affezioni delle ghiandole salivari (parotite, litiasi).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure è possibile esibire un campione delle urine delle 24 ore.
La digossina è un farmaco utilizzato per il trattamento di disturbi cardiaci. Nella terapia con digossina si può talvolta incorrere in disturbi del ritmo cardiaco, disturbi gastro-intestinali e neurologici, motivo per cui è necessario controllore il dosaggio in terapia.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test consente di diagnosticare il LES e diverse altre patologie autoimmuni. E’ utile eseguire l’indagine quando il paziente è risultato positivo al test degli anticorpi anti-ANA, quando manifesta sintomi che possono essere ricondotti al lupus come affaticamento e debolezza, dolori tipici dell’artrite, rash cutaneo di colore rosso a forma di farfalla su naso e guance, pelle ipersensibile alla luce.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è necessario per la diagnosi di infezione e per il monitoraggio della terapia per l’Epatite B. Il virus dell’epatite B (HBV) si trasmette mediante contatto diretto con il sangue o con altri fluidi corporei. L’infezione da Epatite B causa una sensazione generale di malessere, febbre, gastroenterite e ittero e inoltre se l’infezione da HBV diventa cronica può facilmente causare sviluppo del carcinoma epatocellulare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame delle droghe nelle urine è indicato per evidenziare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti e può essere richiesto in caso di concorsi o competizioni ufficiali.
Per l’esame è richiesto un campione di urine.
L’esame viene richiesto per indagare le cause di amenorrea e diagnosticare eventualmente la manopausa.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La valutazione dei livelli plasmatici di E2 rappresenta un indice di funzionalità ovarica e dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’indice di velocità di filtrazione glomerulare consente di stimare la velocità di filtrazione glomerulare attraverso i reni e di evidenziare eventuali cambiamenti nello stato renale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame ha lo scopo di evidenziare le gammapatie monoclonali dovute principalmente a mielomi, macroglobulinemia, ecc.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli anticorpi antiendomisio (EMA) rappresentano, assieme agli anticorpi antitransglutaminasi, il marker sierologico più specifico nella diagnostica della malattia celiachia.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame rappresenta uno degli esami di routine, utile per un controllo generale dello stato di salute e per evidenziare eventuali patologie come anemia, infezione o leucemia. L’esame Emocromocitometrico consente di determinare il numero di globuli bianchi, globuli rossi, il valore dell’emoglobina, il volume medio dei globuli rossi, il numero di piastrine e volume medio delle piastrine.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per il monitoraggio del diabete mellito nel paziente e per il dosaggio della terapia.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame permette di individuare e di quantificare le varianti fisiologiche dell’emoglobina e le emoglobine atipiche.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Gli antigeni nucleari estraibili (ENA), sono componenti del nucleo cellulare che possono essere legati da anticorpi e causare una risposta immunitaria. Il dosaggio degli ENA consente di determinare e diagnosticare patologie quali i il LES , l’artrite reumatoide e la sclerodermia.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’Enolasi è un enzima coinvolto nel metabolismo del glucosio i cui livelli ematici aumentano in caso di cancro del polmone a piccole cellule e di neuroblastoma.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame colturale dell’escreato è utile per una diagnosi batteriologica di infezioni delle alte vie aeree.
Viene effettuata la ricerca colturale per i microrganismi più frequentemente coinvolti nelle infezioni delle alte vie aeree.
Per l’esame è necessario esibire un campione di escreato emesso al mattino e raccolto tossendo vigorosamente.
La misura in quota libera dell‘ E3 riflette in maniera specifica la vitalità fetale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame viene effettuato per evidenziare l’eventuale presenza di alcool etilico nel sangue e nelle urine poiché contenuto in vino, birra e liquori.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue oppure esibire un campione di urine, non è necessario effettuare digiuno.
La ricerca colturale del tampone faringeo è eseguita per diagnosticare la presenza di Streptococco beta emolitico di gruppo A (Streptococcus pyogenes).
Per l’esame è richiesto un tampone faringeo. E’ consigliabile effettuare l’esame dopo aver sospeso da almeno una settimana eventuali terapie antibiotiche.
L’esame è utilizzato per identificare gli individui geneticamente predisposi all’insorgenza di trombosi arteriose o venose. I geni principalmente coinvolti nella predisposizione ad eventi trombotici sono quelli che codificano per alcuni fattori delle coagulazione, quali Fattore V e Fattore II (Protrombina). In particolare nella ricerca di mutazione genetica per il Fattore V si può evidenziare la presenza della mutazione R506Q o G1691A o Arg506G. Solitamente lo screening è suggerito in coppie con storie di infertilità e poliabortivita.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue, non è necessario effettuare digiuno.
L’esame è utile per la diagnosi di patologie quali Artrite Reumatoide e Sindrome di Sjogren. Il Fattore Reumatoide consiste in autoanticorpi, solitamente di classe M (IgM).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La ferritina è presente in quasi tutti i tessuti (principalmente nel fegato, milza e midollo osseo). Essa ha il ruolo di permettere il deposito temporaneo del ferro assorbito e di regolarne il rilascio nel sangue. Un aumento della concentrazione di ferritina sierica possono essere correlati ad epatopatie, neoplasie (leucemie, morbi di Hodgkin, carcinoma mammario), infiammazioni acute e croniche mentre un sua diminuzione è solitamente correlabile ad anemia da carenza di ferro.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame costituisce uno degli esami di routine maggiormente eseguiti e utili a verificare l’insorgenza di eventuali anemie.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per individuare stati infiammatori, per il monitoraggio della gravidanza e per evidenziare eventuali stati di insufficienza epatica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La fibrosi cistica (FC) è una grave malattia ereditaria causata da mutazioni del DNA a carico del gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator). Per la manifestazione patologica entrambe le copie del gene CFTR risultano mutate e quindi entrambi i genitori manifestano la mutazione (sono portatori sani della mutazione).
Per l’esame è richiesta la prenotazione ed è necessario eseguire un prelievo di sangue, non è necessario effettuare digiuno.
L’esame è utile per la diagnosi precoce del carcinoma del colon-retto.
Per l’esame è richiesto un campione di feci da prelevare in assenza di ciclo mestruale e di emorragie fecali note.
L’esame chimico-fisico delle feci si basa sull’osservazione macroscopica e microscopica delle caratteristiche fisiche delle feci ed è utile per individuare eventuali patologie dell’apparato intestinale.
Per l’esame è richiesto un campione di feci.
L’esame è utile per valutare la concentrazione di fosforo sierico o urinario, parametro alterato in caso di scorretto metabolismo del fosforo e di patologie a carico della tiroide (iperparatiroidismo o ipoparatiroidismo). Il fosforo è contenuto principalmente nell’osso (80%), nei muscoli e nei liquidi organici; nel sangue è presente nei globuli rossi e nel plasma, in forma sia inorganica che organica. Viene misurata la concentrazione della frazione inorganica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure esibire un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
La Fosfatasi Alcalina è un enzima extracellulare particolarmente presente nel fegato, osso, intestino, endometrio e placenta, la cui concentrazione ematica aumenta nelle situazioni di alteratancrescita ossea, iperparatiroidismo, morbo di Paget, osteosarcoma o di malattie ostruttive biliari. Aumenta anche nel terzo trimestre di gravidanza e nella menopausa.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Tale esame è suggerito qualora si riscontri incremento ed alterazione dei valori di di fosfatasi alcalina sierica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
La fosfatasi acida prostatica è un enzima prodotto dalla prostata. La concentrazione può aumentare in circolo nel caso di tumore alla prostata, prostatiti acute e iperplasia prostatica.Il dosaggio del PAP è associato al dosaggio del PSA libero e totale ed è consigliabile come esame di prevenzione in uomini al di sopra dei 50 anni di età.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
L’ FSH nella donna è utilizzato diagnosticare eventuali cause di amenorrea, di pubertà precoce e di menopausa. Nell’uomo il dosaggio del FSH è richiesto principalmente in caso di sterilità o di alterata
spermatogenesi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il dosaggio degli ormoni FT3 e FT4 è funzionale per evidenziare patologie a carico della tiroide ed, in particolare, per la diagnosi di ipertiroidismo. La tiroide, ghiandola posta nella zona del collo, mediante la produzione di triiodotironina libera (FT3) e tiroxina (FT4) regola i processi metabolici del nostro organismo. La triiodotironina libera e la tiroxina sono ormoni tiroidei regolati dal TSH, l’ormone tireostimolante prodotto dall’ipofisi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L'esame è utile per misurare l'attività nel sangue dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), enzima indispensabile nell’organismo per la protezione dei globuli rossi da processi di ossidazione. La carenza di G6PD è causata da un difetto genetico riconducibile a mutazioni del gene della G6PD localizzato sul cromosoma X (Xq28). La malattia si presenta nei maschi (che hanno nel loro corredo genetico un solo cromosoma X) con un solo gene G6PD mutato, e nelle femmine (che hanno nel loro patrimonio genetico due cromosomi X) con entrambi geni mutati. Le femmine che hanno un solo gene X mutato, sono portatrici sane o sviluppano la malattia in modo lieve. La maggior parte delle persone con deficit dell’enzima G6PD non manifesta sintomi cronici ma può sviluppare una malattia in seguito ad assunzione di alcuni medicinali (antimalarici,analgesici, sulfamidici, ecc.), di particolari alimenti (ad esempio le fave), in seguito al contatto con alcune sostanze chimiche, ad infezioni batteriche e virali.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La Gamma Glutamil Transferasi (GGT o gamma GT) è un enzima che si trova soprattutto a livello epatobiliare, ma può essere presente anche nel cuore, nei reni e nel pancreas. La sua principale funzione consiste nel trasportare gli aminoacidi attraverso le membrane delle cellule. L’aumento dei valori di GGT è solitamente indice di patologie epatiche o abuso di alcolici.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La gastrina è il principale ormone gastrointestinale In condizioni patologiche, un'elevata produzione di gastrina si ha nel caso di alcuni tumori detti "gastrinomi" localizzati soprattutto nel pancreas.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’Epatite C spesso è asintomatica ma in alcuni casi la patologia può evolversi in cirrosi, insufficienza epatica e, in casi più gravi, in carcinoma epatocellulare o colangiocarcinoma.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame può essere indicativo nella diagnosi di nanismo ed è solitamente richiesto in condizioni di crescita corporea ritardata nel bambino anche se scompensi di tale ormone possono essere riscontrati anche nell’adulto con sintomatologia differente (riduzione massa muscolare, fragilità ossea, sensazione affaticamento).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il dosaggio del glucosio sierico è utile in particolare per la diagnosi e lo screening del diabete mellito e per il monitoraggio della terapia in pazienti diabetici in trattamento.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 12 ore.
Il dosaggio del glucosio sierico è utile in particolare per la diagnosi e lo screening del diabete mellito e per il monitoraggio della terapia in pazienti diabetici in trattamento.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 12 ore.
Di solito, l’organismo reagisce al rapido aumento della glicemia con un’aumentata sintesi di insulina che impedisce al glucosio di oltrepassare, al tempo prefissato, il livello soglia relativo alla quantità somministrata; il superamento del livello soglia indica invece una ridotta tolleranza al glucosio e cioè una iniziale carenza relativa di insulina che potrebbe evolvere in diabete.
Per l’esame è necessario eseguire un primo prelievo a digiuno per la determinazione del valore basale di glicemia, in seguito all’assunzione di una soluzione di glucosio si procede poi ad effettuare prelievi ematici sequenziali ad intervalli di tempo stabiliti al fine di determinare la variazione dei valori di glicemia nel tempo.
La rilevazione delle Beta HCG – Gonadotropina Corionica Umana indica una gravidanza in corso perché questo ormone viene prodotto dalla placenta non appena l’ovulo viene fecondato. Aumenti di HCG si possono riscontrare anche in tumori delle cellule germinali del testicolo e in alcune neoplasie (ovaio, cervice, tratto gastro-intestinale, polmone).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue, non è necessario digiuno. Per la valutazione qualitativa (positività o negatività del test) è sufficiente esibire un campione di urine.
I gruppi sanguigni sono determinati dalla presenza di proteine specifiche (Antigeni) che si trovano sulla superficie dei globuli rossi. La loro presenza è genetica. I gruppi sanguigni sono: A, B, AB, O, Rh-, Rh+. La determinazione del gruppo sanguigno è indispensabile per poter eseguire una trasfusione sanguigna. Ha inoltre grande importanza nello studio della incompatibilità materno-fetale (principalmente tipo Rh).
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue, non è necessario digiuno.
L’Epatite C spesso è asintomatica ma in alcuni casi la patologia può evolversi in cirrosi, insufficienza epatica e, in casi più gravi, in carcinoma epatocellulare o colangiocarcinoma.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per valutare il rischio di coronaropatia e trombosi; è inoltre eseguito frequentemente in gravidanza per prevenire rischi di aborto spontaneo e di malformazione fetale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per confermare la diagnosi di coinfezione da virus Delta in soggetti HbsAg positivi. Esso deve essere associato a quello dell’epatite B (HBV) per poter causare l’infezione. La trasmissione e i fattori di rischio sono simili a quelli di HBV: tossicodipendenza (soprattutto per droghe iniettabili), rapporti sessuali con portatori cronici di HbsAg.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi e il monitoraggio del carcinoma ovarico. Il carcinoma dell’ovaio rappresenta nella donna la prima tra le neoplasie dell’apparato riproduttivo e la sua precoce identificazione risulta complessa a causa dell’assenza, nella maggior parte dei casi, di sintomatologia evidente e di marcatori tumorali specificamente identificabili. Il marcatore del tumore ovarico HE4 rappresenta invece un ottimo indice nella discriminazione tra cancro dell’ovaio, cisti o masse ovariche benigne e carcinoma endometriale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Helicobacter pylori è un batterio presente nello stomaco umano. Nonostante in molti casi la presenza di tale microorganismo sia silente, in alcune situazioni il microrganismo produce sostanze chimiche che inducono danno cellulare causando gastriti che sfociano spesso in ulcera gastrica e/o duodenale.
Per l’esame si richiede la raccolta di un campione di feci.
consente di diagnosticare eventuali infezioni da Helicobacter pylori.
L’esame viene effettuato tramite RACCOLTA DI ESPIRATO: il paziente viene fatto accomodare ed è invitato a soffiare fortemente attraverso una cannuccia in una provetta sterile per la raccolta. Dopo una ventina di minuti dall’assunzione di una soluzione contenente urea viene ripetuta la procedura di raccolta di espirato per ottenerne due campioni che verranno analizzati.
Si conoscono due tipi di HIV, il tipo 1 (HIV 1) ed il tipo 2 (HIV 2) e lo screening per la ricerca degli anticorpi riguarda entrambi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’HOMA index è un indice utilizzato per valutare l’insulino-resistenza. E’ utile principalmente in pazienti obesi con diagnosi di iperglicemia e di sindrome metabolica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’aptoglobina è una proteina sintetizzata dal fegato il cui compito è quello di catturare l’emoglobina eventualmente rilasciata in seguito ad una emolisi intravascolare e di riportarla al fegato, per impedire che possa danneggiare i reni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’aptoglobina è una proteina sintetizzata dal fegato il cui compito è quello di catturare l’emoglobina eventualmente rilasciata in seguito ad una emolisi intravascolare e di riportarla al fegato, per impedire che possa danneggiare i reni.
Viene eseguito in struttura un PRELIEVO CERVICO-VAGINALE mediante ausilio di tampone. Per garantire una maggiore precisione nella diagnosi, si consiglia sospendere per almeno 48 ore trattamenti con ovuli e con lavande vaginali ed evitare rapporti sessuali. Il prelievo deve essere inoltre effettuato lontano dal ciclo mestruale preferibilmente la settimana precedente o quella successiva alle mestruazioni.
L’esame può essere eseguito anche per l’uomo attraverso un tampone uretrale, in questo caso è consigliabile non urinare nelle ore immediatamente precedenti il prelievo ed evitare di lavare i genitali nella mattina dell’esame.
L’esame è un indagine prenatale che permette di individuare precocemente iperplasia congenita surrenale (SAG), una patologia genetica che causa una iperproduzione di ormoni sessuali e che può manifestarsi con sintomi quali iperandrogenismo (virilizzazione) nelle femmine nei maschi nei primi anni di vita attraverso un aumento patologico della velocità di crescita.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile come integrazione e approfondimento diagnostico in presenza di componente monoclonale rilevata all’elettroforesi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la ricerca e determinazione degli antigeni provocanti lo stato allergico. La presenza di IgE specificamente rivolte verso un determinato antigene permette di identificare la causa scatenante la reazione allergica e quindi di prevenire la stessa, evitando l’esposizione.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi di acromegalia, una patologia rara determinata dall’eccessiva produzione dell’ormone della crescita (GH, Growth Hormone) che regola la produzione di una proteina l’IGF-1 (Insulin-like Growth Factor-1).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile come approfondimento diagnostico in presenza di componente monoclonale rilevata all’elettroforesi delle sieroproteine. Le immunoglobuline della classe G sono gli anticorpi che predominano nel siero e sono importanti nella difesa contro le infezioni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per indagare eventuali disturbi correlati al consumo di particolari alimenti. Nel siero possono essere presenti immunoglobuline della classe G (IgG-4) che reagiscono con specifici estratti di alimenti . Con il test relativo alle intolleranze alimentari è possibile testare uno spettro piu’ o meno ampio di alimenti per i quali si possono avere predisposizioni di intolleranza.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile in caso di evidente componente monoclonale evidenziata dall’elettroforesi. Le immunodeficienze con iper-IgM sono un gruppo di malattie genetiche caratterizzate da presenza normale o elevata di immunoglobuline di tipo M (IgM). Le immunoglobuline della classe M sono attive contro gli antigeni dei gruppi sanguigni e sono i primi anticorpi ad apparire in risposta ad uno stimolo antigenico per essere poi sostituiti, nel tempo, dagli anticorpi di tipo IgG.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile in situazioni di amenorrea, di menopausa precoce, di infertilità maschile e per la diagnosi della sindrome dell’ovaio policistico. L’Inibina b agisce da forte inibitore dell’ormone FSH (follicle-stimulating hormone) il cui ruolo è quello di stimolare l’ovulazione nella donna e la spermatogenesi nell’uomo. Per questo motivo alti livelli di Inibina B si traducono nell’uomo con una possibile sterilità maschile e nella donna con un’alterata maturazione follicolare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi di numerose patologie e per la conferma di diagnosi di insulino resistenza. Aumenti dell’insulina sono riscontrati nelle seguenti condizioni: insulinoma, epatopatie, acromegalia, sindrome di Cushing, obesità. Diminuzioni dell’insulina, a parte i diabetici insulino-dipendenti (tipo I) sono riscontrabili nell’ipopituitarismo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il test consente di verificare la presenza di anticorpi anti-insulina che possono facilmente formarsi nei pazienti diabetici trattati con insulina.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per diagnosticare una sospetta intolleranza al lattosio. Tra i 2-3 anni di età inizia una riduzione dell’attività dell’enzima lattasi (enzima responsabile della digestione del lattosio) e tra i 5-10 anni l’attività di tale enzima risulta completamente inattivata. Qualora sia presente una mutazione tale da causare l’assenza dell’attività dell’enzima lattasi, l’ingestione di lattosio può tradursi con sintomi gravi e prolungati quali flatulenza, meteorismo, crampi, diarrea, capogiri, insonnia, irritazioni cutanee.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile principalmente per valutare la corretta funzionalità renale. Il potassio è un minerale presente in molti alimenti, necessario all’organismo per svolgere alcune importanti funzioni vitali tra cui l’attività muscolare (inclusa quella cardiaca) e il drenaggio dei liquidi.
Il test del Lupus Anticoagulante (LAC) ha l’obiettivo di ricercare autoanticorpi, prodotti dal sistema immunitario e diretti verso fosfolipidi o proteine associate con fosfolipidi presenti sulla membrana cellulare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per identificare e localizzare la presenza e la severità di un danno tissutale improvviso.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue.
L’esame è utile per ricercare eventuali cause di amenorrea e menopausa precoce, di infertilità maschile e femminile. Nella femmina, l’LH stimola l’ovulazione, e la produzione di progesterone e di estrogeni; nel maschio stimola la produzione di testosterone.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per monitorare la concentrazione di litio nel sangue in caso.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per indagare e diagnosticare diverse patologie pancreatiche e per i monitoraggi di pancratiti acute e croniche già diagnosticate. La Lipasi è uno degli enzimi prodotti dal pancreas presente a livello ematico in scarse concentrazioni in condizioni normali. In seguito a danno delle cellule pancreatiche, come succede nella pancreatite, aumenta la sua concentrazione ematica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per accertare ed indagare sospetti disordini del metabolismo del magnesio.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure esibire un un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
L’esame è necessario per la diagnosi di infezione e per il monitoraggio della terapia per l’Epatite B. Il virus dell’epatite B (HBV) si trasmette mediante contatto diretto con il sangue o con altri fluidi corporei principalmente attraverso trasfusioni di sangue, punture di ago, contatto diretto con ferite aperte, rapporti sessuali e passaggio dalla madre al neonato al momento della nascita. L’infezione da Epatite B causa una sensazione generale di malessere, febbre, gastroenterite e ittero e può determinare epatite itterica, epatite itterica subclinica, epatite fulminante o epatite cronica persistente; inoltre se l’infezione da HBV diventa cronica può facilmente causare sviluppo del carcinoma epatocellulare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame si pratica per evidenziare l’esposizione professionale ad alcool metilico, prodotto ampiamente utilizzato in ambito industriale. L’intossicazione da metanolo determina acidosi, danni oculari e neurologici. L’intossicazione acuta non trattata può risultare mortale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue o esibire un campione di urine, non è necessario effettuare alcun digiuno.
Il dosaggio dei valori di Albumina si rende necessario per la valutazione funzionalità renale e l’identificazione di eventuali alterazioni e patologie.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure è possibile eseguire tale dosaggio esibendo un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
Gli Anticorpi Anti Mitocondrio (AMA) sono un test per patologie autoimmuni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi differenziale di Borreliosi di Lyme, un’infezione che può colpire diversi organi, come la pelle, il sistema nervoso, le articolazioni maggiori e il sistema cardiovascolare. La Borreliosi di Lyme ha un decorso clinico definito da una successione di stadi, tra cui presenza di lesione della pelle a livello del morso della zecca, infezioni disseminate anche neurologiche e artrite che si possono osservare anche anni dopo l’infezione.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per evidenziare eventuali mutazioni genetiche nel pannello trombofilico. La proteina MTHFR è l’enzima maggiormente impiegato nel catabolismo e nell’eliminazione dell’omocisteina, un aminoacido normalmente presente nel siero la cui aumentata concentrazione può causare aumentato rischio di malattia cardiovascolare, di demenza senile, di ritardo mentale nei bambini e di rischio di malformazioni del feto in gravidanza.
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue e non è necessario il digiuno.
L’alfa-1-glicoproteina acida è una mucoproteina prodotta nel fegato che aumenta nelle infiammazioni acute.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’indagine è un esame genetico effettuato per ricercare cause di infertilità di coppia, per lo screening prima di eseguire tecniche di fecondazione medicalmente assistita e per indagini successive ad episodi di poliabortività. La fibrosi cistica (FC) è una grave malattia ereditaria causata da mutazioni del DNA a carico del gene CFTR, per la manifestazione patologica entrambe le copie del gene CFTR risultano mutate e quindi entrambi i genitori sono portatori sani della mutazione.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e non è necessario effettuare alcun digiuno.
L’esame viene eseguito principalmente per la diagnosi dell’epatite autoimmune di tipo 1 ma può permettere di diagnosticare la cirrosi biliare primitiva, cirrosi alcolica, epatite virale, altre patologie autoimmuni.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per diagnosticare eventuale infezione da Mycoplasma Pneumoniae, agente patogeno responsabile di polmoniti interstiziali impegnative.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame viene utilizzato in caso di infezioni alle vie genitali probabilmente riconducibili ad infezioni da Mycoplasma.
L’esame può essere eseguito su tampone uretrale, tampone cervicale, tampone vaginale, su campione di urine e su campione di liquido seminale. Salvo diversa indicazione medica è consigliabile effettuare l’esame lontano da terapia antibiotica e da ciclo mestruale, evitare lavande vaginali i giorni precedenti l’esame e i rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti la raccolta del campione.
L’esame è utile principalmente per valutare la corretta funzionalità renale. Il sodio è il principale elettrolita extracellulare e contribuisce al mantenimento del volume di liquido all’interno ed all’esterno della cellula. La concentrazione extracellulare del sodio è mantenuta per mezzo di un sistema di trasporto attivo (la pompa sodio/potassio) che lo trasporta all’esterno della membrana facendo rientrare il potassio. A livello renale il sodio escreto con le urine riflette la quota introdotta.
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore oppure è possibile esibire un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
L’esame è utile per confermare una sospetta infezione gonococcica. Il Gonococco (Neisseria gonorrhoeae) è un batterio trasmesso sessualmente che causa nell’uomo, dopo un breve periodo di incubazione di 1 -7 giorni, un’uretrite acuta caratterizzata da un’abbondante secrezione muco-purulenta mentre nella donna solitamente le infezioni sono asintomatiche.
L’esame può essere eseguito su tampone uretrale, tampone cervicale, tampone vaginale, su campione di urine e su campione di liquido seminale. Salvo diversa indicazione medica è consigliabile effettuare l’esame lontano da terapia antibiotica e da ciclo mestruale, evitare lavande vaginali i giorni precedenti l’esame e i rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti la raccolta del campione.
L’esame permette di diagnosticare un’eventuale eccessiva esposizione al nickel. Elevata esposizione ed inalazione al nickel contenuto in polveri e fumi espone il soggetto a disturbi respiratori, edema polmonare, alterazioni del Sistema Nervoso Centrale e, nei casi piu’ gravi, tumore polmonare.
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue e non è necessario il digiuno.
L’esame è utile per identificare l’insorgenza di tumore del polmone a piccole cellule o di neuroblastoma e può essere effettuato anche per il monitoraggio della terapia.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
Gli ANA sono autoanticorpi diretti contro i costituenti del nucleo cellulare. La determinazione di Anticorpi Anti-nucleo consente di diagnosticare malattie autoimmuni sistemiche.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’Osteocalcina, rappresenta un importante costituente dell’osso ed è coinvolta nel processo di mineralizzazione delle ossa. Livelli aumentati di osteocalcina si osservano in diverse patologie ossee come morbo di Paget, cancro associato a metastasi ossee, iperparatiroidismo primario e osteodistrofia renale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’Oxcarbazepina è un farmaco antiepilettico. Allo scopo di valutare l’efficacia e la tollerabilità del farmaco si effettua il monitoraggio dei parametri ematologici attraverso un prelievo di sangue.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il GH (Growth hormone), conosciuto anche come ormone della crescita, è un peptide prodotto dall’ipofisi. Durante l’adolescenza i livelli plasmatici di GH aumentano notevolmente, stimolando la crescita staturale. Un deficit di GH nel bambino compromette la crescita corporea e lo sviluppo di genitali e tratti somatici.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il TSH è un ormone secreto dall’ipofisi anteriore che agisce stimolando la tiroide nelle sue funzioni La determinazione del TSH è senz’altro l’esame più appropriato per uno screening della funzionalità tiroidea.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’acido ossalico è in numerosi alimenti. Una volta ingerito si combina con diversi minerali formando dei sali, detti ossalati, che ne impediscono l’assorbimento. Quando queste formazioni dure e cristalline raggiungono dimensioni significative, insorgono disturbi come irritazione alle vie urinarie, ematuria (presenza di sangue nelle urine) e danni renali.
Per l’esame è richiesta la raccolta delle urine nelle 24 ore.
L’esame è utile per ricercare eventuali infezioni da ossiuri, i cosiddetti vermi dei bambini. Gli ossiuri si localizzano nell’intestino crasso e le femmine depositano migliaia di uova nella zona perianale causando prurito.
Per l’esame e la ricerca delle uova dei parassiti si effettua il cosiddetto SCOTCH TEST applicando sulla zona perianale una striscia si nastro adesivo trasparente da lasciare in posa per tutta la notte. Il mattino seguente il nastro adesivo deve essere rimosso e fatto aderire ad un vetrino per procedere all’osservazione al microscopio in laboratorio.
A causa del papillomavirus, l’epitelio della cervice uterina può andare incontro ad una serie di alterazioni che possono portare al carcinoma. L’esame microscopico delle cellule epiteliali, prelevate mediante tampone, (Pap-Test) permette di identificare le cellule atipiche e, sulla base del grado di atipicità di queste ultime, di stimare indirettamente il livello di danno tissutale.
Per l’esameviene eseguito un prelievo cervico-vaginale mediante ausilio di tampone. E’ opportuno, al fine di garantire una maggiore precisione nella diagnosi, sospendere per almeno 48 ore trattamenti con ovuli e con lavande vaginali ed evitare rapporti sessuali. Il prelievo deve essere inoltre effettuato lontano dal ciclo mestruale preferibilmente la settimana precedente o quella successiva alle mestruazioni.
Il PTH stimola il riassorbimento osseo, un aumento dell’escrezione dei fosfati e del riassorbimento del calcio a livello renale, ed un aumento dell’assorbimento intestinale del calcio attraverso la stimolazione della sintesi della vitamina D1,25(OH) a livello renale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Le infezioni da Parvovirus B19 innescano un’eruzione cutanea tipicamente infantile, nota come quinta malattia. L’iniziale attacco del Parvovirus B19 conferisce un’immunità permanente. Il virus si trasmette principalmente per via aerea ma anche attraverso trasfusioni di sangue infetto, trapianto di midollo osseo o per via materno-fetale. Il Parvovirus B19 presenta un tempo d’incubazione stimato intorno i 13-18 giorni: l’infezione è contagiosa fino alla comparsa dell’eruzione cutanea.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il piombo è un metallo che trova largo impiego nell’industria, che penetra nell’organismo per via respiratoria o digestiva sotto forma di polveri o fumi. L’intossicazione può causare danni ematologici (anemia saturnina), renali (nefropatia cronica), nervosi (encefalopatia).
Per l’esame è necessario un prelievo di sangue, non è necessario il digiuno.
L’esame è utile per la ricerca e la diagnosi di patologie tromoboemolitiche e disturbi nella coagulazione. La proteina C è una proteina sintetizzata dal fegato in risposta alla vitamina k che ha un potente ruolo di inibitore della coagulazione.
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per accertare e diagnosticare una sospetta infezione batterica. È necessario andare a rilevare la presenza di questa proteina quando si sospetta che ci sia un processo infiammatorio nel nostro corpo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno da almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi di Piastrinopenie immuni, patologie caratterizzate da una diminuzione del numero di pastrine circolanti non associato ad ulteriori variazioni nell’esame emocitometrico. La piastrinopenia è determinata dalla presenza di anticorpi che aderendo alla superficie delle piastrine, ne facilitano la distruzione da parte della milza come se esse fossero corpi estranei.
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno da almeno 8 ore.
La prolattina (PRL) è un ormone, normalmente prodotto dall’ipofisi, che ha la funzione di stimolare la produzione di latte nelle donne gravide. L’iperprolattinemia è quella condizione caratterizzata da valori ematici di prolattina superiori alla norma. Tale condizione spesso si accompagna a disturbi del ciclo mestruale nella donna ed a perdita della libido e della potenza nell’uomo.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore. E’ spesso utile ripetere il prelievo di sangue per il dosaggio della prolattina a tempi successivi in modo da evitare di ottenere valori falsati da condizioni fisiologiche non ottimali.
L’esame è utile per diagnosticare la malattia tromboembolica. In alcuni pazienti è presente una variazione che ostacola l’attività anticoagulante della proteina C: proprio per evidenziare queste situazioni è necessario l’esame della Resistenza alla Proteina C Attivata (aPCR).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per rilevare eventuali difetti nei processi di coagulazione. La proteina S è una proteina anticoagulante vitamina K dipendente, sintetizzata dal fegato. La sua attività anticoagulante si esplica favorendo, come cofattore, l’azione dell’altra proteina del sistema anticoagulante: la proteina C. La carenza di proteina S è generalmente associata ad un aumentato rischio di eventi tromboembolici.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame ha il principale scopo di evidenziare le gammapatie monoclonali (evidenziabili con picchi in corrispondenza delle zone gamma) correlabili principalmente alla proliferazione di un clone di plasmacellule (es. mielomi, macroglobulinemia).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il dosaggio delle proteine totali rappresenta la somma di tutte le proteine presenti nel siero ed è effettuato in associazione alla elettroforesi delle proteine per stimarne la concentrazione a partire dalle percentuali relative.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi e la prevenzione del tumore alla prostata. L’analisi dei valori free-PSA viene eseguito per confermare o meno la presenza di un tumore alla prostata ipotizzato attraverso altri esami, primo fra tutti il il PSA totale.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile principalmente per valutare la funzionalità epatica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi di patologie quali tifo, paratifo, brucellosi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue, non è richiesto il digiuno.
Gli anticorpi stimolanti il recettore del TSH hanno il compito di attivare il sistema adenilciclasi di membrana del recettore del TSH con conseguente produzione di ormoni tiroidei. L’alterazione dei loro livelli ematici è correlabile all’insorgenza di numerose patologie.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il dosaggio della renina è utile nella diagnosi differenziale di iperaldosteronismo primario e secondario insieme con la misura dell’aldosterone. La renina è rilasciata in risposta a stimoli fisiologici quali diminuzione del volume ematico e della pressione arteriosa e perdita di sodio.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per monitorare e diagnosticare eventuali anomalie nell’attività emopoietica a carico del midollo. I reticolociti sono i precursori anucleati dei globuli rossi; nel loro citoplasma permane una piccola quota di RNA ribosomale che, quando colorata, appare all’osservazione microscopica come un reticolo. Alterazioni nel numero di reticolociti possono essere correlate a situazioni patologiche di varia natura o a condizioni fisiologiche quali gravidanza e terapia post-anemica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per evidenziare eventuale carenza di vitamina A, principalmente introdotta nell’organismo per via alimentare.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per identificare infezioni da rotavirus in soggetti che manifestano enteriti. I Rotavirus sono virus a RNA e sono gli agenti maggiormente responsabili delle gastroenteriti in età pediatrica che si manifestano con sintomi quali diarrea, vomito e dolori addominali.
Per l’esame è necessario esibire un campione di feci.
L’ SHBG è una globulina che lega, in circolo, testosterone ed estrogeni. Un aumento dei suoi livelli può dipendere da ipertiroidismo, gravidanza, contraccettivi orali, farmaci anti-epilettici mentre una sua diminuzione può essere correlata a ipotiroidismo, obesità.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La spermiocoltura è l’esame di laboratorio che viene indicato quando si vuole valutare la presenza di eventuali microrganismi patogeni nel liquido seminale e che permette di evidenziare eventuali infiammazioni delle vie uro-seminali. L’indagine consente di identificare sia crescita di colonie batteriche che di miceti e di diagnosticare anche infezioni da Candida. Qualora si riscontri presenza di colonie batteriche si procede con un’ulteriore indagine data dall’ antibiogramma, che consente di selezionare gli antibiotici maggiormente efficienti per debellare l’infezione.
Per eseguire l’esame è necessario effettuare una raccolta di liquido seminale.
Lo spermiogramma è un esame di laboratorio rivolto allo studio del liquido seminale, tutt'oggi considerato uno strumento basilare nella valutazione della fertilità maschile. Durante questo studio vengono analizzati tre parametri fondamentali del liquido seminale: concentrazione (numero), motilità (capacità di movimento) e morfologia (forma) degli spermatozoi. Queste tre caratteristiche influenzano la capacità fecondante degli stessi, cioè l'abilità nel risalire la cervice e l'utero fino al sito della cellula uovo, sacrificarsi al fine di minare la resistenza della zona pellucida e permettere ad un singolo spermatozoo di aprirsi un varco verso il nucleo, dove unirà il suo patrimonio genetico con quello dell'ovocita. Dallo studio del liquido seminale possono emergere diverse situazioni quali ad esempio ASTENOZOOSPERMIA (alterazione della motilità degli spermatozoi), OLIGOSPERMIA o AZOOSPERMIA (ridotto numero o completa assenza di spermatozoi nel liquido seminale), TERATOZOOSPERMIA (alterazione della morfologia degli spermatozoi).
Per eseguire l’esame è necessario effettuare una raccolta di liquido seminale, rispettando un’astinenza sessuale di almeno 3 giorni e non superiore ai 5 giorni. E’ inoltre necessario consegnare il campione ottenuto entro mezz’ora dalla raccolta.
L’esame viene eseguito di routine alle 37 settimana circa di gravidanza. Nelle donne gravide si può avere una colonizzazione da Streptococco di gruppo B a livello vaginale o rettale, anche asintomatica, che può essere trasmessa al neonato durante la nascita provocando possibili danni quali sepsi neonatale, meningiti con esordio precoce o tardivo. La ricerca preventiva del batterio consente, prima del parto, di poter procedere ad effettuare una corretta terapia antibiotica.
Per l’esame è richiesta l’esecuzione di un tampone vaginale e\o rettale. Se non diversamente indicato dal medico si consiglia di sospendere terapia antibiotica nella settimana precedente il prelievo e di evitare l’utilizzo di lavande e ovuli nelle 48 ore precedenti. E’ inoltre consigliabile evitare rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti il prelievo.
Il tampone faringeo è un esame diagnostico finalizzato alla ricerca di microrganismi responsabili delle infezioni a livello di faringe o tonsille e consiste nel prelievo di cellule superficiali, del muco e delle secrezioni dalla gola, mediante l’utilizzo di un piccolo bastoncino ovattato, simile ad un cotton-fioc. Questo tipo di indagine viene inoltre effettuata per diagnosticare infezioni da Streptococco Beta-emolitico di gruppo A (o Streptococcus pyogenes), un batterio responsabile di faringo-tossiliti e, almeno potenzialmente, anche di gravi complicanze, quali febbri reumatiche e glomerulonefrite.
Per l’esame è necessario sottoporsi al prelievo biologico in struttura o esibire il tampone già effettuato precedentemente. E’ consigliabile, salvo differenti indicazioni, essere lontani da terapia antibiotica.
Il tampone vaginale è un esame diagnostico finalizzato alla ricerca di microrganismi responsabili di infezioni della vagina o della cervice uterina. Fortemente utilizzato nella diagnosi di malattie veneree (a trasmissione sessuale) e nella valutazione del trattamento più idoneo a debellare il patogeno identificato. Per l’esecuzione del tampone vaginale classico è richiesto il semplice prelievo di secrezioni vaginale con l’immissione di un bastoncino simile ad un cotton fioc. La ricerca può essere anche effettuata su tampone cervicale, in questo caso è richiesto l’inserimento di uno speculo vaginale per l’accesso alla cervice uterina. L’esame può prevedere, oltre la ricerca di germi e miceti comuni, anche ricerche piu’ approfondite quali Micoplasma, Ureaplasma e Clamidia.
Per l’esame è necessario sottoporsi al prelievo evitando di lavarsi, di utilizzare ovuli o lavande vaginali e di avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti il prelievo.
Il tampone uretrale è un esame diagnostico finalizzato alla ricerca dei microrganismi responsabili di infezioni alle basse vie urinarie. Il test si avvale di un semplice e sottile bastoncino cotonato, simile ad un cotton-fioc, da inserire attraverso il meato uretrale (orifizio esterno) per circa 1 cm nella donna ed 1-2 cm nell'uomo. Il tampone viene poi rigirato delicatamente per qualche secondo, al fine di raccogliere un certo quantitativo di cellule ed essudato. Il materiale rimasto intriso nel tampone uretrale viene successivamente analizzato in laboratorio, allo scopo di identificare l'agente eziologico e testarne la suscettibilità a determinati farmaci. Con l'antibiogramma, ad esempio, viene valutato l'effetto di vari antibiotici sulle specie batteriche isolate.
Per l’esame è necessario sottoporsi al prelievo evitando di lavarsi e di avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti. E’ inoltre consigliabile, salvo diverse indicazioni mediche, evitare di eseguire l’indagine in corso di terapia antibiotica.
Il tempo di protrombina (P.T.) è il più diffuso test della coagulazione, utile per la diagnosi di eventuali patologie della coagulazione e per il dosaggio di terapie con anticoagulanti.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per evidenziare eventuali deficit dei fattori della coagulazione (XII, XI, X, IX, VIII, V, II) e per monitorare e dosare la terapia con eparina ed anticoagulanti. II tempo di tromboplastina parziale è il tempo necessario affinché si formi il coagulo di fibrina dopo aggiunta di ioni calcio e di reagente fosfolipidico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digino di almeno 8 ore.
Il test del testosterone libero è necessario per individuare una possibile anomalia nella concentrazione di testosterone sia nelle donne, per capire le cause di virilizzazione, della sindrome dell’ovaio policistico e dell’infertilità, nell’uomo per determinare oltre all’infertilità anche la disfunzione erettile.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi del carcinoma tiroideo . La tireoglobulina è una glicoproteina presente in basse concentrazioni nel siero di soggetti sani, tuttavia la sua concentrazione aumenta notevolmente in caso di carcinoma tiroideo e alcune condizioni benigne quali l’ipertiroidismo e il gozzo endemico.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per diagnosticare una sospetta infezione da Toxoplasma gondii, per verificare l’immunità ad inizio gravidanza e per monitorare l’assenza di infezione durante la gravidanza in caso di assenza di immunità iniziale. Toxoplasma gondii è un protozoo ubiquitario causa di toxoplasmosi. L’uomo può infettarsi mangiando carne cruda o poco cotta (generalmente di agnello, maiale o manzo).
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue, non è necessario il digiuno.
Il Treponema pallidum è il batterio responsabile di sifilide, un’infezione trasmessa per via sessuale (forma acquisita) o attraverso la placenta di madre luetica (forma congenita). L’esame viene richiesto in caso di sospetta infezione da sifilide e per lo screening in gravidanza o in caso di infertilità.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per identificare una sospetta infezione da Trichomonas vaginalis, responsabile di tricomoniasi, una patologia ampiamente diffusa a trasmissione sessuale. L’infezione è caratterizzata da perdite schiumose, spesso maleodoranti, accompagnate frequentemente da intenso prurito.
L’esame può essere eseguito su tampone vaginale, cervicale, uretrale e su liquido seminale. Prima del prelievo o della raccolta del campione è consigliabile evitare cura antibiotica (far trascorrere almeno cinque giorni dall’ultima assunzione di antibiotico), evitare lavande ed ovuli vaginali e rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti.
I trigliceridi aumentano dopo il pasto, con lo stress, il fumo e con il consumo di alcool. Un aumento dei trigliceridi può essere dovuto, in vivo, a terapie con beta-bloccanti, colesteramina, corticosteroidi, ciclosporina, diazepam, diuretici, estrogeni oppure a diete ad alto contenuto di grassi saturi e colesterolo o a consumo di etanolo (liquori).
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’analisi dell’urea viene eseguita per valutare la funzione renale e rilevare disturbi metabolici.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’analisi delle urine serve per identificare eventuali disordini metabolici, disturbi renali e infezioni del tratto urinario.
Si esegue sulle urine del mattino raccolte in un contenitore sterile.
L’esame citologico urinario si effettua per ricercare eventuali alterazioni morfologiche di natura neoplastica o reattiva nelle cellule epiteliali delle vie urinarie. Può inoltre essere utile per valutare la presenza di elementi infiammatori, emazie e mcroorganismi patogeni.
Per l’esame occorre scartare le prime urine del mattino e raccogliere le seconde urine nel contenitore sterile. È necessario raccogliere un campione al giorno per tre giorni consecutivi.
La VES misura la velocità con cui i globuli rossi sedimentano sul fondo di una provetta riempita con sangue reso incoagulabile.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per verificare una sospetta infezione e accertare la comparsa di mononucleosi. L’infezione è trasmessa con la saliva e causa la cosiddetta mononucleosi infettiva, infezione caratterizzata da febbre, malessere generalizzato, linfoadenopatie latero-cervicali.
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue ed è necessario sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame viene solitamente effettuato per accertare una sospetta infezione e come esame di screening durante la gravidanza e prima del parto. Le infezioni da virus dell’herpes simplex sono le più frequenti nell’uomo. I neonati possono essere infettati durante il parto.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per diagnosticare una sospetta infezione e per verificare l’acquisizione di immunità. Durante l’infezione acuta, nell’individuo si evidenzia un innalzamento degli anticorpi specifici di classe M (IgM), seguito dall’aumento delle IgG, che permangono tutta la vita.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
Il virus della Parotite provoca infezioni acute nei bambini tra i 5 ed i 9 anni di età e nei giovani adulti. L’infezione da virus della Parotite può evolvere in mialgia, cefalea, febbre moderata e malessere generalizzato e manifestarsi clinicamente con un rigonfiamento della ghiandola parotidea. Durante l’infezione acuta nell’individuo si evidenzia la comparsa degli anticorpi specifici IgM, seguita da un aumento di IgG, che poi permangono tutta la vita.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per accertare una sospetta infezione, per verificare l’immunità acquisita con la vaccinazione, come screening all’inizio della gravidanza e per il monitoraggio dell’infezione durante la gravidanza. La rosolia è una malattia infantile non particolarmente problematica ma che se contratta durante la gravidanza può dar luogo a gravi malformazioni fetali, motivo per il quale è fortemente consigliata la vaccinazione. Durante l’infezione acuta nell’individuo si evidenzia un innalzamento degli anticorpi specifici di classe M (IgM), seguito dall’aumento delle IgG, che permangono tutta la vita.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per la diagnosi in caso di sospetta infezione e per la verifica dell’acquisizione dell’immunità. Il virus della Varicella Zoster (VZV) è la causa di varicella, un’infezione virale che si manifesta con le tipiche eruzioni cutanee sottoforma di macchie caratteristiche. Durante l’infezione acuta, nell’individuo si evidenzia un innalzamento degli anticorpi specifici di classe M (IgM), seguito dall’aumento delle IgG, che permangono tutta la vita.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La funzione primaria della vitamina B6 è di coenzima a supporto di vari enzimi coinvolti principalmente nel metabolismo degli amminoacidi.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
La vitamina B9 o acido folico, è una vitamina idrosolubile, un micronutriente essenziale, importante co-fattore nelle reazioni biologiche. La vitamina B9 è fondamentale nella reazione di sintesi delle basi azotate, che costituiscono i nucleotidi, i componenti degli acidi nucleici DNA e RNA. Inoltre, è importante ai fini della corretta maturazione dei globuli rossi, che in sua assenza vengono prodotti in dimensioni aumentate risultando perciò inefficienti ed incapaci di trasportare correttamente ossigeno ai tessuti.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per il monitoraggio terapeutico dell’assorbimento da vitamina B12, che viene introdotta nell’organismo con l’alimentazione ma che viene assorbita solo in seguito al legame con una glicoproteina carente in situazioni patologiche.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore.
L’esame è utile per determinare la concentrazione sierica di Vitamina D 25,una vitamina liposolubile la cui carenza può essere associata a rachitismo infantile, gravidanza, menopausa, malassorbimento e insufficienza epatica.
Per l’esame è necessario eseguire un prelievo di sangue e sottoporsi ad un digiuno di almeno 8 ore
L’Acido Vanilmandelico è il principale metabolita urinario delle catecolamine, rilasciate dalle ghiandole surrenaliche in condizioni di stress. Gli effetti tipici delle catecolamine sono tachicardia, aumento della pressione del sangue, dei livelli di glucosio nel sangue e una reazione generale del sistema nervoso simpatico.
Per l’esame è richiesto un campione di urine raccolte nelle 24 ore.
L’esame è utile per valutare la protratta esposizione allo zinco. In seguito a prolungata esposizione, può causare irritazione cutanea, delle vie respiratorie e dell’apparato gastroenterico.
Per l’esame è richiesto un prelievo di sangue, non è richiesto alcun digiuno.